venerdì 10 giugno 2016

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Oggi il Libeccio soffia sovrano nel trapanese.

Da queste parti chiamano ogni vento che soffia da sud Scirocco senza fare distinzione tra Libeccio, Ostro e Scirocco vero e proprio. In ogni modo le differenze ci sono ma hanno un denominatore comune: aria calda e sabbiosa. Venti d'Africa... Sono nomi affascinanti evocatori di posti lontani che da bambino sognavo; e oggi a distanza di molti anni le cose cambiano poco: il mediterraneo e le terre confinati sono magnetiche.

"Non parlarmi c'è scirocco"...

Il vento di Libeccio è caldo, asciutto, poderoso, invadente ma a me piace. La sabbia che porta con sé ha il fascino dell'esotico (proprio nel significato greco originale del termine) e del deserto sahariano. La temperatura calda è sinonimo di Estate di viaggio, di distacco dal lavoro e ritorno alla vita piena.

Tra un po' saremo a 2600km a nord dove non ci sono più i venti familiari, avranno altri nomi altre connotazioni e altre storie.
Tra un po' saremo a 2600km a nord dove il mare è fatto oceano, dove la costa è ruvida, inospitale
Tra un po' saremo a 2600km a nord dove il sole non scotta più
Tra un po' saremo a 2600km a nord dove le giornate non sono luminose e assolate

Oggi soffia Libeccio e con sé porta la sabbia del deserto e a 2600km a nord non c'è odore di Sahara...


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